sabato 20 agosto 2011

Scrivi di prostituzione? Ti sequestro

INDONESIA - Scrivere di prostituzione in Indonesia a volte può comportare dei rischi. È capitato a una giovane giornalista del “Jurnal Bogor”, quotidiano locale di Bogor, Java Occidentale. La donna, che lavora anche nell’ufficio marketing del piccolo giornale, ha fatto le spese della rabbia del proprietario di un albergo citato in un’inchiesta del giornale dal titolo “La prostituzione continua nonostante il Ramadan”, nella quale si dava conto di una serie di raid della Polizia in hotel cittadini, dove abitualmente esercitano la professione alcune lavoratrici del sesso. L’albergatore ha fatto irruzione negli uffici del quotidiano e ha chiesto alla giornalista, Eka Rahmawati, 23 anni, di seguirlo fuori dall’edificio per chiederle conto della pubblicazione del nome dell’hotel e della vicenda in cui era rimasto coinvolto. In strada la giovane sarebbe stata costretta a entrare nell’auto dell’imprenditore che l’avrebbe poi portata all’albergo dove l’avrebbe sottoposta a un’ora di urla, minacce e accuse (l'articolo di giornale avrebbe fatto "perdere clienti" all'albergo...), prima di rilasciarla. La giornalista ha presentato denuncia alla Polizia per sequestro di persona e violazione della Legge sulla Stampa.

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