lunedì 29 agosto 2011

Auguri e figlie femmine

Apple e Thomas, spose felici
MALAYSIA - In un Paese multi-etnico e multi-culturale come la Malaysia non è difficile trovare storie che contraddicono l’immagine conservatrice e moralista preferita dalle autorità al potere (da sempre). Il caso del matrimonio omosessuale del pastore cristiano Ou Yang Wen Feng, le cui pubblicizzatissime nozze (a New York) sono imminenti, non è isolato. Altre due persone, donne questa volta, della folta comunità cinese-malese sono finite in questi giorni sulle pagine dei giornali per una storia d’amore non convenzionale. Si chiamano “Apple” e “Thomas” (gli appellativi che si sono scelte, non sappiamo quali siano i loro veri nomi cinesi) sono due ragazze lesbiche di 27 e 29 anni, che lavorano come ‘property brokers’ nel distretto meridionale di Batu Pahat, non lontano dal confine con Singapore. Le giovani, coppia innamoratissima e felice ormai da due anni, hanno deciso recentemente di fare, anche loro, il grande passo e di “sposarsi”, formalizzando il loro sogno di felicità. Matrimonio non legale, perché la Malaysia a maggioranza musulmana aborre questo tipo di unioni, e nondimeno benedetto da un prete taoista, in una cerimonia tenuta di fronte a un folto gruppo di amici e parenti. Per nulla intimorite dalla riprovazione - immaginiamo - degli anziani della loro stessa comunità (per non parlare delle autorità), Apple e Thomas hanno fatto tutto in pubblico, sfidando la morale comune e le possibili ripercussioni legali e perfino politiche del loro gesto, arrivando ad aprire una pagina di Facebook dedicata alla propria unione. Nel loro spazio (vedi link nella colonna a sinistra) hanno subito postato un album (intitolato "Le lesbiche più felici") con le foto della cerimonia, celebrata nello stile più classico e - se vogliamo - conservatore preferito da quasi tutti gli altri giovani cinesi-malesi eterosessuali: abiti bianchi (lungo e col velo per Apple, giacca, pantaloni, orchidea all'occhiello, per Thomas), preghiere al tempio, cerimonia cinese del té, inchini ai genitori e omaggio alle immagini votive degli antenati scomparsi. Il tutto coronato, come si conviene, da un bel rinfresco, dal lancio del bouquet e dalla fuga finale delle due sposine su un bel macchinone nero addobbato con fiocchi e decorazioni floreali. Entusiastiche le reazioni dei fans vecchi e nuovi della coppia, che in pochi giorni si sono iscritti a migliaia (9.880 al momento di pubblicare questo Post) alla loro pagina sul più famoso social network globale. In prima fila altre lesbiche malesi, soprattutto di etnia cinese, ma molti anche gli auguri di giovani eterosessuali e di altre etnie e nazionalità. Tra i commenti, la parola “invidia”, una delle più ripetute, e i sospiri di molte ragazze che non hanno ancora avuto i mezzi, la possibilità o il coraggio di seguire la stessa strada (ancora molto in salita e perigliosa, in Asia come altrove).

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