mercoledì 24 agosto 2011

Non bussate a quella porta...

INDONESIA - Le televisioni private indonesiane hanno fatto la propria fortuna con telenovelas e programmi di gossip (la cosa non dovrebbe suonare nuova al pubblico italiano...) e ogni giorno trasmettono ore di interviste alle cosiddette “selebriti”, politici, star e starlette della musica e delle “sinetron”, le soap opera di produzione locale. Controversie famigliari, litigi, amori, scappatelle, matrimoni e divorzi vengono esposti quotidianamente, senza troppe censure, alla curiosità dei telespettatori, avidi di dettagli delle vite private di personalità più o meno famose, che spesso aprono volentieri la porta di casa ai cronisti di gossip, per farsi un po’ di pubblicità e tenere vivo l’interesse dei fan e degli elettori, in un ambiente pubblico spietato e altamente competitivo come quello indonesiano. Scontati dunque l’attenzione e l’interesse suscitati, nei giorni scorsi, da un filmato amatoriale trasmesso e ritrasmesso con grande enfasi da tutte le tv sull’ultimo scandalo sessuale - in ordine di tempo - che ha visto come involontari protagonisti, questa volta, una deputata e un deputato regionale di Belitung, sorpresi dalla moglie dell’uomo in una camera d’albergo di Jakarta. La signora, che da mesi sospettava la tresca e pedinava il marito, ha bussato alla stanza, accompagnata dalla figlia e dal capo dell’intelligence della Polizia del distretto di Jakarta Centrale. Di fronte al silenzio degli occupanti, la donna non ha desistito, si è fatta dare un passepartout e ha aperto la porta. La scena è stata ripresa in diretta, probabilmente con una piccola videocamera o con uno smartphone e consegnata alle televisioni. Nel filmato si vedono i due amanti tentare di coprirsi con cuscini e protestare la propria assoluta innocenza. Il particolare più interessante è però l’identità politica dei due fedifraghi: la donna, Hellyana, esponente del conservatore e filo-islamico Partito Unito dello Sviluppo (PPP), e l’uomo, Mahadir Basti, speaker del Parlamento regionale e autorevole membro del Partito della Mezzaluna (PBB), anch’esso di ispirazione religiosa, due formazioni in prima fila nel castigare i costumi sessuali più liberali, soprattutto durante il mese sacro del Ramadan. Inutili le proteste della coppia, scortata in commissariato dalla Polizia per rispondere della denuncia della moglie tradita (l'adulterio è un serio crimine in Indonesia). Vani anche i tentativi di far sopire l'interesse di giornali e TV, con la deputata impegnata a presentare versioni alternative della vicenda (ha dichiarato ai giornalisti e di essersi trovata in camera con il collega "per chiedere consigli politici") e l'uomo che cercava di fermare l'ondata di dichiarazioni pubbliche della consorte (arrivando fino ad intimarle il silenzio in diretta mentre lei dava un'intervista a una radio privata). Lo scandalo dei due deputati di Belitung, amplificato dai media, segue di poco un altro clamoroso scivolone di un politico conservatore, il deputato nazionale Arfinto, dell’ultrareligioso Partito della Giustizia e della Prosperità (PKS) fotografato in aprile mentre guardava siti porno sul proprio iPad durante una sessione dei lavori parlamentari. Scaricato dal suo gruppo, il deputato ha annunciato l’intenzione di dimettersi.

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